Educazione al gesto grafico come prevenzione di disgrafie
La proposta si intende in due moduli in parte propedeutici tra loro.
1 MODULO
Questa proposta vuole essere un percorso per gli insegnanti della Scuola Materna e per quelli della Scuola Primaria, al fine di fornire una metodologia da inserire nell’attività didattica dell’insegnante in un’ottica preventiva – educativa.
Argomenti:
- Postura e prensione funzionali fin dalla scuola dell’infanzia;
- stimolare i prerequisiti: quando i pregrafismi diventano scrittura;
- metodologia nell’uso delle tecniche grafo-motorie
- pregrafismi che anticipano le forme scrittorie.
Obiettivi:
- raggiungere un’attenzione specifica su cosa va osservato nel comportamento grafico dei bambini in base all’evoluzione del grafismo;
- favorire l’acquisizione di modalità e strumenti utili all’apprendimento dei pregrafismi per facilitare il passaggio al corsivo e prevenire possibili disgrafie a partire dalla scuola dell’infanzia;
- permettere al bambino di integrare abitudini corrette che si mantengano nel tempo di carattere motorio, posturale, nella prensione dello strumento nonché di tipo strettamente grafico;
- saper traghettare nello spazio grafico gli apprendimenti dei vari prerequisiti come la spazialità, il ritmo, la sequenza, ecc.;
2 MODULO
educare il GESTO GRAFICO con laboratori in classe sull’insegnamento del gesto grafico
Destinatari:
i bambini e le insegnanti del primo anno e terzo anno della Scuola dell’Infanzia
Metodologia:
Le lezioni saranno di carattere ludico e pratico durante le quali si farà uso di materiali vari (carta vari formati, colori, pastelloni e pennarelli triangolari, ecc.). Si proporranno attività psicomotorie, grosso-motorie e fine-motorie, mirate agli apprendimenti successivi in un’ ottica di consequenzialità e gradualità. Saranno privilegiate tecniche pittografiche per facilitare la fluidità del gesto e manuali per sviluppare la consapevolezza corporea direttamente interessata alle attività scrittorie di pregrafismo e grafismo.